SOS Democrazia costituisce un comitato per il SI ai referendum abrogativi del 12 e 13 giugno

Referendum nucleare

L’Associazione “S.O.S Democrazia”, impegnata per la difesa dell’ambiente, in un momento in cui la riflessione sul nucleare torna ad essere di stringente attualità e l’acqua, il bene più prezioso al mondo, rischia di finire definitivamente in mano alle multinazionali, ritiene indispensabile che le forze migliori di questa città si mobilitino per non far cadere nel vuoto i referendum previsti per il 12 e 13 giugno prossimi.

“S.O.S Democrazia” non si riconosce nella scellerata scelta nuclearista di questo governo nazionale che rischia di compromettere in modo definitivo la salute e il benessere delle future generazioni e considera indispensabile che l’acqua ritorni ad essere un bene comune e riconosciuto quale diritto umano universale.

L’Associazione informa che intende promuove a Ribera la costituzione di un comitato cittadino per il SI ai referendum abrogativi — dove per dire NO al nucleare e alla gestione privata dell’acqua bisogna per l’appunto votare SI — al fine di realizzare una campagna di sensibilizzazione e una serie di incontri informativi e di approfondimento che consentano una partecipazione ampia e consapevole alle consultazioni referendarie del prossimo giugno e contribuiscano, così, al raggiungimento dei quorum, nell’interesse esclusivo del nostro Paese.

Le associazioni, i movimenti, i partiti, le forze sindacali, i singoli cittadini che fossero interessati all’iniziativa possono contattare “S.O.S Democrazia” all’indirizzo email, attraverso Facebook oppure telefonando al numero 3201450971.

L’Associazione “SOS Democrazia”

Per approfondire:

http://www.referendumacqua.it
http://www.fermiamoilnucleare.it
http://www.sireferendum2011.it


5 risposte a “SOS Democrazia costituisce un comitato per il SI ai referendum abrogativi del 12 e 13 giugno

  1. Elia Pegollo

    Aderisco con convinzione alla campagna refendaria SI ai referendum del 12 e 13 giugno

  2. Raffaele Cardinetti

    Sicuramente voto ai referendum (unica vera opportunità per esprimere il nostro pensiero) ed altrettanto sicuramente saranno tutti SI!!!!!

  3. Pingback: Ribera: bollette pazze dell’acqua. Intervenga urgentemente il Sindaco. | Associazione "S.O.S. Democrazia"

  4. ornella tommasi

    Sono una cittadina italiana residente all’estero (Marocco) e regolarmente iscritta all’AIRE da sette anni. Apprendo solo oggi da una ricerca su internet che ieri 14 aprile scadeva il termine per scegliere tra l’opzione del voto in Italia e il voto per corrispondenza nella mia attuale residenza. Il Consolato di Casablanca competente non ha diramato alcuna informazione in proposito, e nel mio caso sono stata privata di un diritto di scelta che considero fondamentale. Per ora nessuna risposta dall’ufficio competente, che probabilmente si trincererà dietro il dovere del cittadino residente all’estero di consultare il sito del Consolato. Mi chiedo tuttavia se questa …non-prassi è corretta, tenendo anche conto che il Consolato stesso dirama regolarmente notizie, comprese quelle di tipo pubblicitario, per e-mail e che io sono da sempre nella loro mailing-list.
    NON intendo rinunciare al mio diritto di voto e temo di essere stata oggetto di un abuso, con l’omissione dell’informazione relativa.
    Potete aiutarmi a far valere il mio diritto?

  5. mia madre è disabile, fa molta fatica ad uscire da casa ma per poter avere uno scrutatore a casa a raccogliere il suo voto doveva presentare la documentazione entro e non oltre il 3 giugno quando ancora la Cassazione non aveva stabilito per il 4° referendum. A me sembra illegale e comunque è un voto perso. Chissà a quanti disabili sarà impedito di votare…… Si può fare qualcosa per evitarlo?

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