Ribera, sgombero case popolari: basta rimpalli di responsabilità

Case popolari Ribera

L’Associazione “S.O.S. Democrazia” di Ribera, esprime la propria solidarietà alle sei famiglie che nei giorni scorsi hanno ricevuto un’ordinanza di sgombero dalla loro abitazione sita al numero 2 di Largo Martiri di Via Fani, a causa dei problemi strutturali dell’edificio.

Riteniamo che lo IACP abbia gravi responsabilità nella vicenda. Più volte sono stati segnalati i cedimenti strutturali degli edifici del rione popolare, ma nonostante le grida d’allarme nessuna soluzione è stata trovata per evitare che delle famiglie incolpevoli venissero “allontanate” dalle loro abitazioni e dirette verso non si sa dove.

Abbiamo appreso dagli organi di stampa che il Sindaco Carmelo Pace si sta attivando per chiedere all’Assessorato regionale alle infrastrutture e alla mobilità dei fondi per fronteggiare la situazione e per erogare un contributo straordinario alle famiglie vittime della vicenda. Ci chiediamo però come mai il Sindaco non sia intervenuto prima presso le autorità competenti – al fine di reperire le risorse necessarie per risolvere una vicenda dall’esito già annunciato – ma soltanto adesso che ci sono sei famiglie senza una casa dove dormire e vivere serenamente.

Rilanciamo inoltre l’appello rivolto da Padre Antonio Nuara affinché venga fatto un censimento di tutte le case popolari site in Ribera, in modo da constatare se tutte siano effettivamente abitate e dai rispettivi assegnatari, ed in caso contrario intervenire tempestivamente per ripristinare la legalità, assegnandole alle famiglie sfrattate che ne hanno sicuramente diritto.

E’ inaccettabile dover assistere ad un rimpallo di responsabilità tra Comune e IACP in una vicenda così delicata e troviamo davvero inconcepibile che non si sia trovata una soluzione dignitosa in tempo utile ad evitare tali pesanti disagi.

Consiglio Direttivo Associazione “S.O.S Democrazia”

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